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BIOGRAFIA

 

 

Nata a Milano si è Diplomata in Composizione con Vittorio Fellegara, presso l’Istituto Musicale pareggiato "G.Donizetti" di Bergamo e in Musica e Canto Corale presso il Conservatorio di Verona.


 

Si è perfezionata in:


- Composizione musica Elettronica con Angelo Paccagnini, (Conservatorio di Milano)


- Didattica della Composizione con Boris Porena (Accademia Musicus Novus di Castagneto Carducci)


- Composizione con Ada Gentile (Corsi internazionali di perfezionamento in tecniche compositive di Oriolo Romano) e Franco Donatoni (corsi di perfezionamento presso la Scuola Civica di Milano-Sezione Musica contemporanea).

Ha curato la
Direzione di Coro con Mino Bordignon (Scuola civica di Milano e corsi di perfezionamento di Premeno).

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Come compositrice ha ottenuto nel 87' una segnalazione al concorso Nazionale di Composizione indetto dall’USCI con il brano corale Isola di Ulisse.


Nel 89' ha conseguito il premio Etruria ai corsi Internazionali di Perfezionamento di Oriolo Romano(Rm) con il brano Carillon per pianoforte.
Ha conseguito un Diploma di merito al concorso Internazionale di composizione “Paolo Borsacchi” del 94' (Viareggio) con il brano per chitarra 
La leggenda di Vassilissa.

 

Sue musiche sono state eseguite in numerose città italiane ed estere nell’ambito di importanti manifestazionie ( incluse in diversi CD ) quali:

  • Maggio della Musica Contemporanea

  • Teatro Filarmonico di Verona

  • RomaEuropa Festival

  • II e IV Symposium Donne in Musica

  • Rassegna il Paradosso dell'amore e Rassegna ControCanto-Roma

  • Festival Fra Nord e Sud all'estero (Spagna,Svizzera,Francia,Olanda,Ungheria).

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Dal 1988 ha rivestito ruoli importanti in diverse associazioni dedite alla musica contemporanea:
Vicepresidente dell'Ass..Musica Nova patrocinata dalla S.I.M.C.
Vicepresidente dell'Ass.SuonoDonne (Mi)
Segretaria della Federazione Compositori Italiani 
Presidente dell'Ass. Magistrae Musicae.

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Dal 2000 al 2011 presso il Conservatorio “G.Cantelli”di Novara  è stata referente e promotrice del progetto In-audita Musica  dedicato alla ricerca e valorizzazione del patrimonio musicale delle compositrici del passato e del presente ,organizzando concerti,rassegne ,seminari ,workshop etc.

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La sua produzione comprende prevalentemente musica solistica e da camera per svariati organici, senza peraltro disdegnare la didattica e gli organici più ampi.

La maggior parte dei brani sono stati espressamente richiesti dagli esecutori e da loro stessi eseguiti e diffusi .

Ha inoltre curato diverse rassegne dedicate alle compositrici italiane.

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Come esecutrice ha diretto per un decennio il Gruppo Vocale Harmoniae Mundi con il quale ha tenuto diversi concerti.


E' stata spesso ospite di trasmissioni, anche monografiche, radiofoniche e televisive, su emittenti private italiane ed estere. Suoi brani sono stati trasmessi dalla Rai .

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Sue musiche sono incluse in diversi CD :

Rusty Records

Pentaphon 

Agenda 

Apparenze

Map

Ars Publica

Ed.Casa Musicale Eco.

 

Sue opere  sono edite da:

Ed. Agenda (Bo),

Ed. Carrara (Bg)

Ed. Pentaflowers (Rm).

Ed. Rugginenti (Mi )

Ed. Casa Musicale Eco (Mb).

Ed. Sconfinarte (Bs).

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Dal novembre 2011 è docente di TRPMTeoria Ritmica e Percezione Musicale ) presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano.

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IL SENSO DEL QUESITO di Massimo Di Gesu
 

Cos' è la musica contemporanea? E che cos'è oggi la musica?
Ad entrambi i quesiti non esistono risposte esaurienti, ma il loro non pleonastico accostamento è più proficuo di qualsiasi risposta al disvelamento del loro senso.
D'altronde le verità non sempre sono espresse da risposte. La natura stessa dell'uomo (il cui mistero è la verità) è segnata d
al contrasto tra la sua stessa istanza razionale di ricerca e una istintuale che la contrasta, poiché il raggiungimento del proprio fondamento porterebbe alla sua dissoluzione.
Prova ne sia il fatto che proprio le punte più radicali della Nuova Musica nascono dalla negazione di questo contrasto con prerogative di alienazione (tipiche peraltro della cultura del '900): isolamento del compositore; assolutizzazione dell' oggetto suono nel cui crogiolamento investigativo si proietta l'istanza di ricerca; congelamento della trasmissibilità dell'idea nella negazione di qualsiasi residuo allegorico. Ma se fin qui era il rifiuto di considerare la verità come conquista possibile solo attraverso il contrasto, l'umanistica accettazione del limite è la dimensione in cui si manifesta l'attuale situazione della musica sia nel recupero dell'allegorica organicità del gesto, sia nella sua individuazione mediante due interrogativi convergenti: cosa ha portato il compositore a riavvicinarsi all'uditorio, oppure cosa ha ricondotto l'atteggiamento di quest'ultimo dali' inerzia della rimozione alla consapevolezza della ricerca? La chiave di questi quesiti è occultata nel simbolo della loro scaturigine: la musica.

 

Massimo Di Gesu

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